Voglia di autunno? Di immergervi nei colori dorati e caldi del “foliage” della natura? Di vivere esperienze uniche esplorando luoghi incantati? Siete allora nel posto giusto. Oggi vi porto con me alla scoperta delle innumerevoli e meravigliose attività che si possono fare nel Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.
Qualche weekend fa ci siamo diretti, per l’appunto, in uno dei nostri luoghi del cuore, l’Abruzzo, meta per noi ideale per svolgere le nostre amate escursioni di trekking, ma anche e soprattutto per respirare a pieni polmoni l’aria fresca e leggera (a qualche ora da Napoli) di montagna. E’ stato un soggiorno speciale in tutti i sensi, a partire dalla splendida accoglienza dell’Hotel Iris che ci ha ospitato, che sorge nel colorato borgo di Pescasseroli, fino alle emozionanti esperienze svolte.
Passeggiate in boschi fiabeschi, escursioni avventurose a cavallo, buon cibo, tour in e-bike tra scorci mozzafiato, gentilezza e genuinità sono stati gli ingredienti ad hoc per creare il soggiorno perfetto.
Vorreste saperne di più? Seguitemi nella lettura di questo viaggio fantastico.
Trekking a Forca D’Acero
Per chi mi segue da tempo su Instagram e mi legge qui con frequenza, sa bene che spesso ci dirigiamo in Abruzzo per intraprendere delle sorprendenti escursioni di trekking, come quella al Lago Vivo o in Val Fondillo. Questa volta, grazie alla posizione strategica dell’Hotel Iris, posizionato proprio nel cuore del Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, abbiamo deciso di esplorare il sentiero di Forca D’Acero.
Organizzare una passeggiata nella natura di Forca d’Acero è un toccasana per mente e spirito, è infatti una delle più suggestive escursioni da non perdere se soggiornerete qui, soprattutto nel periodo autunnale, per ammirare l’incredibile alternanza dei magici colori delle imponenti faggete e delle fascinose radure. Il percorso è ad anello ( 4 ore e mezza totali comprese di soste) con partenza e ritorno a Forca d’Acero, il valico stradale a quota 1.530 metri che separa il Lazio dall’Abruzzo.
Da questo punto il percorso continua tra boschi incantati e panorami mozzafiato e le montagne intorno assumono uno splendido colore che va dal giallo – arancio al cremisi e al violetto. La presenza di querce, aceri e faggi trasforma la località in un caleidoscopio. Questa scenografia fascinosa proseguirà fino al sentiero P2 che riporterà al punto di partenza. Tutto il panorama qui diviene una poesia: i faggi allungano i rami gli uni verso gli altri creando un tetto variopinto sulle nostre teste, un tappeto rosso di foglie croccanti si stende sotto i nostri piedi e ci invita al silenzio per godere pienamente di ogni suono che dal bosco ci arriva in questa cornice incantata.
Tour in e-bike ed escursione a cavallo
Vivere l’Abruzzo come abbiamo fatto noi in questo weekend è ciò che consiglio a tutti di fare. Immergersi nella bellezza naturalistica del luogo, praticando con entusiasmo le infinite attività che qui si possono sperimentare, ci ha riempito il cuore di gioia. Grazie all’Hotel Iris, che mette a disposizione questi servizi ineccepibili, ciò è possibile anche per voi.
E così dopo l’incantevole escursione di trekking nella valle di Forca D’Acero, non ci siamo lasciati sfuggire l’occasione di esplorare Villetta Barrea in e- bike e i Boschi delle Difesa in compagnia dei fantastici cavalli dell’Agriturismo e maneggio Valle Cupa.
Tour in e-bike a Villetta Barrea
Sotto l’attenta e professionale guida di Pasqualino e Daniel, parte dello staff dell’Hotel Iris, in sella a delle sensazionali e-bike ci siamo diretti verso l’esplorazione di Villetta Barrea, un altro borgo singolare da visitare nel Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.
Quest’ultimo è un invito nella natura incontaminata, una passeggiata lungo le sponde di un lago da fiaba, un labirinto di scale e case in pietra, la cartolina che sognavi di spedire a un tuo caro.
Il tour è di un fascino supremo poiché si articola costeggiando le rive del lago Barrea che con i suoi colori smeraldo e turchese assomiglia ad un dipinto di un pittore impressionista. Durante la passeggiata si attraversano, dopo salite e discese, sentieri alberati e scorci straordinari che diventano una meraviglia per il cuore. È come sentirsi parte di un progetto che va al di là di tutto, e per quante domande uno possa fare non ci sarà mai una risposta definitiva.
Il percorso si conclude in cima al colle Ciglio di Villetta Barrea, punto privilegiato per poter ammirare a 360 gradi con occhi sognanti l’incantevole panorama.
Al ritorno dallo splendido tour, nel parco di Villetta Barrea, abbiamo gustato il nostro pranzo al sacco preparato con estrema gentilezza e affetto dallo staff dell’Hotel Iris.
Escursione a cavallo tra i Boschi della Difesa
Una passeggiata a cavallo ti regala emozioni uniche, facendoti sperimentare le tue capacità e le tue doti emotive confrontandoti con questo nobile animale. Tutti i cavalli hanno anime, caratteristiche differenti, preferenze e possono cambiare umore, proprio come accade per noi esseri umani. In questo inarrestabile weekend abbiamo provato anche noi l’emozione di vivere questa nuova avventura.
L’attività outdoor è stata messa a disposizione dall’Hotel Iris in collaborazione con il maneggio e Agriturismo Valle Cupa a pochi passi dalla struttura. Con degli addestratori esperti ci siamo imbattuti nel pomeriggio alla scoperta dei Boschi della Difesa, percorrendo il sentiero C2, in sella a dei bellissimi cavalli.
I Boschi della Difesa, sono ancora oggi chiamati la “Defensa” dagli abitanti del luogo per la particolare forma dei faggi, ossia a “Candelabro”. Questa forma peculiare gli è stata data dall’antica tecnica di “capitozzatura” che veniva utilizzata dai boscaioli locali per tagliare questi splendidi faggi. Gli alberi assumono così forme strane e contorte, svelando, come in una fiaba da inventare camminando, scenari unici.
Sapevate che qui il regista Luc Jacquet girò il famoso film “La volpe e la bambina”?
Questo luogo è estremamente suggestivo poiché è immerso in una faggeta secolare la più antica d’Europa dove abbondano alberi che superano i 300 anni.
Scovare e conoscere questo sentiero a cavallo è stata un’emozione incredibile che vi invito a provare almeno una volta nella vita.
Pescasseroli
Pescasseroli è il centro abitato più grande del Parco Nazionale d’Abruzzo, tanto da essere definito la capitale storica del Parco. È anche la città natale di Benedetto Croce, celebre filosofo, politico e storico italiano vissuto tra la fine dell’Ottocento e la prima metà del Novecento.
Il centro storico di Pescasseroli si distingue e affascina per i suoi vicoletti tempestati di fiori, per gli imbotti delle finestre realizzati con la “pietra gentile” (una roccia calcarea bianca ricavata da un’omonima montagna del Parco), e soprattutto per l’atmosfera calda e accogliente che ti fa sentire a casa.
Ed è in questo luogo pullulante di bellezze che sorge la location Hotel Iris che ha reso ancora più straordinario il nostro soggiorno qui nel Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.
Dove soggiornare?
Se siete amanti dei weekend all’insegna dell’armonia con la natura, di vivere una vacanza attiva e al contempo dedicarvi qualche coccola in un’ambiente sereno in cui staccare la spina dal caos della città, l’Hotel Iris è quello che vi suggerisco.
L’Iris è un albergo a 3 stelle, a conduzione familiare, che ci ha fatto sentire accolti in maniera impeccabile fin da subito. La struttura rispetta un hotel tipico di montagna con la sua grande hall allestita con un arredamento peculiare dove niente è posizionato a caso, e nel quale primeggia come protagonista principale un caratteristico caminetto simbolo di convivialità, relax e accoglienza.
Un’attenta e minuziosa pulizia regna sovrana in tutta la struttura fino alla nostra incantevole camera dotata di terrazzo panoramico, con una magica vista sul bel panorama circostante dai toni autunnali.
Fiore all’occhiello della location? Le gustosissime colazioni e cene servite nella grande sala con ampie e luminose vetrate dalle quali spicca la natura del paesaggio tutto attorno.
Entrambe sono tutte preparate con prodotti sani e deliziosi appartenenti alla tradizione abruzzese. Ogni assaggio diviene una storia, un salto temporale che affascina e coinvolge tutti i sensi!
Al mattino una ricca e buonissima colazione ci attendeva con un invitante buffet assortito di tutto punto: latte, caffè, tè, succhi, miele, marmellate fatte in casa, yogurt, cornetti dolci e salati, torte, crostate, frutta mista e anche tanti prodotti salati di altissima qualità. Un tripudio di sapori e di energia per poter affrontare con la giusta grinta e spirito tutte le attività outdoor da fare in montagna.
Le cene sono state l’apice della bontà. Piatti con sapori e profumi di casa, che rispettano le tradizioni dei genitori e nonni dello staff dell’Hotel Iris. E’ stato come compiere un viaggio culinario esplorando questa terra non solo con lo sguardo, ma anche con il gusto. Abbiamo assaggiato le “pallotte abruzzesi” (polpette a base di uova, pane raffermo e formaggio pecorino) i saporitissimi spaghetti alla chitarra fatti in casa, e ancora il “pancotto abruzzese” che ha tutta una storia singolare alle spalle. Il pancotto abruzzese è una zuppa preparata con pane raffermo bollito in brodo o acqua e servito con le cime di rapa. Come tutte le zuppe di pane, è un piatto di origine contadina. Era l’unico alimento di sostegno per i pastori abruzzesi della transumanza che, ogni anno, partivano dall’Appennino per portare le greggi a svernare nel clima più mite del Tavoliere delle Puglie.
Tutti questi profumi e sapori deliziosi venivano poi arricchiti dagli squisiti dolci preparati in casa e con una particolare cura della presentazione che Rossella segue personalmente.
Una location fantastica che ci ha colpito fin da subito, ed insieme a tutto il suo straordinario staff, ci ha abbracciato a 360 gradi rendendo ogni momento davvero indimenticabile.
Se anche voi siete interessati a vivere un soggiorno così entusiasmante nelle bellezze della natura qui all’Hotel Iris vi invito a prenotare direttamente sul loro sito ufficiale inserendo il mio codice VERYBLOND15 che vi permetterà di usufruire del 15% di sconto!
Un weekend che porteremo nel cuore e che abbiamo salutato pieni di energia, scambiandoci grandi sorrisi.
Camminare nella natura e viverla così intensamente ci rende gioiosi e carichi di vita. La natura ci abbraccia e ci accoglie, e lasciarla ci rende sempre malinconici.
Ma sappiamo che il nostro è solo un arrivederci.
Spero come sempre di avervi appassionato e lasciato tutte le informazioni utili per poter anche voi organizzare un weekend strabiliante simile al nostro.
Ci rileggiamo nella prossima avventura.
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