“Chiunque veda Matera non può non restarne colpito tanto è espressiva e toccante la sua dolente bellezza”.
Con queste parole del famoso scrittore Carlo Levi voglio condurvi in un nuovo viaggio tra le meraviglie d’Italia. E’, questa volta, un viaggio che descrive Matera, in Basilicata, una città incantevole che – nel nostro ultimo weekend – ci ha fatto innamorare dei suoi scorci e panorami senza eguali.
La Città dei Sassi è patrimonio Unesco ed è stata anche Capitale europea della Cultura per il 2019. Il suo fascino lascia di stucco chiunque la visiti grazie alle sue aree naturali, musei, chiese rupestri e paesaggi strepitosi.
Nell’articolo vi guiderò alla scoperta di questa meravigliosa città, cosa vedere e fare in un weekend e soprattutto vi racconterò dei luoghi di interesse più importanti, esplorandola anche con una sensazionale escursione di trekking.
Matera merita di essere esplorata con lentezza, in ogni angolo, fino a scendere al centro della terra, magari dormendo in un sasso proprio come abbiamo fatto noi ospiti della stupenda struttura Acqua Dolce Sassi Rooms.
Pronti a seguirmi in questa nuova avventura?
Matera
Matera è un monumento a cielo aperto. Visitarla è stato come fare un viaggio indietro nel tempo dove sono ben visibili le tracce di un passato che ancora resiste.
Visitare Matera è assaporarne la sua essenza nei vicoletti, nelle zone cavernose, lungo le stradine bianche bagnate dal sole dove è possibile percepire la singolarità del luogo.
E’ la seconda città della Basilicata, ed è anche la terza città più antica al mondo. Ci sono infatti testimonianze risalenti al Paleolitico che convivono ancora serenamente con costruzioni ben più recenti. Il labirintico intrico di stradine, grotte e chiese rupestri risalgono a ben 10.000 anni fa.
È anche conosciuta come la “seconda Betlemme” ed è qui che sono stati girati importanti film, come “Il Vangelo secondo Matteo” di Pasolini e “La passione di Cristo” di Mel Gibson.
Il nucleo più antico della città ci ha lasciato senza parole: un presepe vivente di grotte, cortili, cunicoli sotterranei e vicoli che discendono a grappolo gli uni sugli altri. Il territorio si divide in tre zone: il Sasso Caveoso, dove le case grotta sono rimaste intatte, il Sasso Barisano dove troverete botteghe e artigiani al lavoro, e la Civita, la parte più antica di Matera, che sorge su un colle che separa il Sasso Barisano da quello Caveoso.
Ma cosa sono i Sassi di Matera? Si tratta di un antichissimo nucleo abitativo costruito nella roccia tufacea che si chiama “calcarenite” , una pietra di origine sedimentaria molto facile da scavare e da lavorare.
Ma Matera è anche buon cibo tradizionale da assaggiare e amare. I peperoni cuschi ne sono un emblematico esempio (dal sapore dolce e la consistenza unica e inconfondibile, viene detto così perché nella fase finale di preparazione diventa croccante) , così come il pane buono e profumatissimo, e le zuppe di legumi.
Vi consiglio il ristorante Vico primitivo che ha allietato in maniera impeccabile, tra profumi e sapori tradizionali, una delle nostre cene in terra materana.
Parco della Murgia
Una delle particolarità che più mi ha colpito di Matera è il suo essere diversa, ma pur sempre affascinante, ad ogni angolo e belvedere. Trovare punti panoramici che permettevano di scoprire nuovi scorci è stato entusiasmante.
Tra tutti quelli ammirati, durante il nostro weekend, il punto panoramico da cui abbiamo preferito osservare e fotografare Matera è stato dal Parco della Murgia.
Il Parco della Murgia Materana è considerato uno dei parchi rupestri che meglio testimonia l’antico rapporto tra uomo e natura. I numerosissimi reperti preistorici e le 150 chiese rupestri qui ritrovate ne sono un segno molto evidente.
Il Parco Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri del Materano è un’area naturale protetta della Basilicata al cui interno si può scovare un incredibile paesaggio rupestre incluso fra i Patrimoni Unesco insieme ai Sassi di Matera.
Sviluppato lungo i canyon scavati dalla Gravina di Matera e dalla Gravina di Picciano, entrambi affluenti del Bradano, il parco si trova sul versante opposto ai Sassi di Matera ed occupa circa 8.000 ettari.
Presenta differenti ambienti con zone boschive, aree agricole e macchia mediterranea. Il paesaggio è un continuo susseguirsi di ripidi pendii, valloni, terrazzamenti e pianori, dove si trovano moltissime specie floreali e animali.
E’ d’obbligo fare un’escursione qui proprio come abbiamo fatto noi il secondo giorno.
La passeggiata di trekking inizia nel centro di Matera tramite il sentiero CAI 406. Attraversando il suggestivo e panoramico Ponte Tibetano, che collega il versante dei Sassi a quello dell’Altopiano, si potrà ammirare la città da un altro magico punto di vista: uno spettacolo stupefacente! Il momento più emozionante, durante l’escursione, è stato quello di aver scoperto ed esplorato le caverne che costellano l’intero Altopiano abitate migliaia di anni fa’ dagli uomini primitivi. Grotte risalenti all’età paleolitica.
Un salto nel passato di ben 10.000 anni fa. Emozione, sorpresa, e meraviglia sono state le sensazioni che ci hanno avvolto. Un’esperienza speciale che ricorderemo per sempre e che consiglio a tutti di fare se soggiornerete a Matera.
Dove alloggiare
Come poter completare nel migliore dei modi questo soggiorno, già di per sé perfetto, se non dormendo in un’abitazione ricavata nei Sassi? Grazie alla splendida struttura Acqua Dolce Sassi Rooms che ci ha ospitato, questa esperienza suggestiva è stata esaudita.
La location, che sorge nel cuore di Matera, è un mini appartamento con due camere e un bagno, gestito in B&B Comfort. La prima camera luminosissima è matrimoniale, la seconda ha due letti singoli. Entrambe le stanze sono dotate di ogni servizio e curate con un arredamento ad hoc per il luogo in cui vive la struttura. La chicca? Rilassarsi nell’ampia vasca osservando dalla finestra i Sassi di Matera al chiarir della luna. Un’atmosfera magica, calda ed avvolgente che ha reso le nostre serate fascinose ed emozionanti.
La squisita colazione è servita in un ulteriore ambiente caldo e familiare.
L’accoglienza accurata e gentile del proprietario Antonio ci ha fatto sentire a “casa” fin da subito. Il suo mini tour della città con annesso un racconto interessantissimo della storia di Matera ci ha mostrato l’amore di Antonio per il suo lavoro e per il proprio territorio. Un imprinting super positivo dettato dalla genuinità non solo del luogo, ma anche dei suoi abitanti.
La struttura è inoltre facilmente raggiungibile ed è possibile sistemare l’auto gratuitamente.
Cosa ci porteremo nel cuore di questo luogo? Ogni singolo momento, ogni scorcio, ogni attimo di bellezza che ci ha inondato cuore ed occhi di meravigliose ed indimenticabili emozioni.
Spero di avervi incuriosito e lasciato le giuste ispirazioni per organizzare anche voi qualche giorno alla scoperta di Matera, città dove storia, natura e cultura si fondono in una fatata poesia.
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