Cilento: Trekking alla Baia degli Infreschi

E se vi dicessi che esiste in Italia un posto simile ai Caraibi?

Immaginate di lasciare alle vostre spalle il mondo che conoscete, tra caos cittadino e cieli grigi, per tuffarvi in un’avventura emozionante dalle sfumature verdi e blu. Questo è il meraviglioso Sentiero della Baia degli Infreschi e della Costa della Masseta. Ci troviamo precisamente nel Cilento, in Campania, nel cuore del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Questo sentiero di trekking, che oggi vi illustrerò, è un gioiello nascosto, un’escursione che parte da Marina di Camerota e vi condurrà attraverso panorami mozzafiato e storie leggendarie.

Sarete circondati per tutto il percorso da viste incredibili ed una natura lussureggiante tipica della vegetazione mediterranea. Profumi estivi, colori vivaci ed emozioni intense saranno tutti gli ingredienti principali per una giornata memorabile!

Pronti per immergervi insieme a me in questa nuova avventura?

Vi assicuro che, una volta iniziato a leggermi, non vorrete più fermarvi.

Informazioni sul percorso

Il sentiero degli Infreschi e della Costa della Masseta, conosciuto anche come Sentiero del Mediterraneo, è una meta imperdibile per chi ama il trekking, la natura e il Cilento proprio come noi.

Percorrerlo permette di raggiungere 3 delle cale più belle del Cilento, che sono anche aree protette: la spiaggia del Pozzallo, quella di Cala Bianca e la Baia degli Infreschi.

• Partenza: spiaggia di Lentiscelle, Marina di Camerota
• Difficoltà: media
• Distanza: 15 km
• Durata: 4 ore e mezza totali di cammino senza soste
• Segnaletica da seguire: E12 CAI

La costa dei miti

L’escursione che vi racconterò oggi, tra cielo e mare, si trova nel magnifico Cilento, terra non solo di bellezze paesaggistiche, ma anche di miti e storie leggendarie. Alcune di queste descrivono la storia d’amore millenaria tra Palinuro, altra magnifica zona cilentana, e Camerota.

Si narra che Palinuro, nocchiere di Enea, una volta giunto in Cilento si innamorò perdutamente di una bellissima fanciulla di nome Kamàraton. Lei non contraccambiava però il suo amore, e Palinuro nel tentativo di catturare la sua immagine riflessa sull’acqua del mare morì annegato. La dea Venere, venuta a sapere di questa storia, trasformò la ragazza per punizione in roccia. Quella roccia oggi è lo sperone dove sorge in tutto il suo fascino Camerota.

Sentiero Baia degli Infreschi

L’escursione per il sentiero della Costa della Masseta e degli Infreschi, nel suo scrigno di colori, profumi, leggende e suoni, rientra tra le passeggiate più belle da fare nella costa cilentana.

Esistono due modi per arrivare alla Baia degli Infreschi uno via terra e uno via mare. D’estate soprattutto, ci sono tantissimi collegamenti giornalieri con imbarcazioni che partono sia da Marina di Camerota che da Scario. Noi però, da amanti dei trekking e delle lunghe passeggiate, abbiamo preferito arrivarci a piedi, e lo consigliamo anche a voi.

Questo trekking inizia dalla spiaggia di Lentiscelle a Marina di Camerota, un luogo dove la natura si esprime in tutta la sua magnificenza.

Il sentiero, 15 km andata e ritorno, si inerpica per la macchia mediterranea alle spalle della spiaggia. Già da qui l’ambiente che vi circonderà sarà fiabesco, densi boschi di carrubi e lecci fanno da cornice alla scenografia circostante. Da questo punto si giunge poi ad un suggestivo punto di osservazione, dominato dalla presenza di una torre antica.

L’escursione, accompagnata sempre dal suono delle onde del mare che si infrangono sulle rocce, prosegue su una strada in salita, pavimentata in asfalto, conosciuta come via Monte di Luna. Questo tratto conduce ad un bivio, dove si segue la direzione per la spiaggia di Pozzallo e Cala Bianca.

La passeggiata, passo dopo passo, diventa sempre più affascinante. Si è perennemente alla scoperta, in un continuo saliscendi, di scorci che si affacciano su panorami a picco sul blu oppure permettono di catturare piante tipiche.

Avvicinandoci verso la Baia degli Infreschi, il sentiero si snoda su una salita sterrata, abbastanza impegnativa. Superata questa ascesa, la fatica viene ripagata da una vista straordinaria.

Dall’alto la Baia appare in tutto il suo incanto, rivelando una cartolina incantevole che include anche la pittoresca chiesetta di San Lazzaro.

La Baia degli Infreschi ammalia soprattutto per il suo mare dai colori turchesi, verde smeraldo e blu intenso. Questa area, riconosciuta come riserva naturale marina protetta, è un ecosistema ricco di biodiversità. E’ caratterizzata, infatti, anche dalla presenza della grotta “Porto Infreschi” da cui sgorga acqua dolce e fresca, peculiarità che le conferisce il nome.

La spiaggetta, di sabbia mista a ghiaia, protetta da costoni rocciosi, è bagnata da un mare trasparente dalle tonalità turchesi. Si riempiono gli occhi d’amore solo osservandola. Un tripudio di bellezza che fa restare con il fiato sospeso.

Pur essendo ancora febbraio, la piacevolissima giornata di sole caldo, ci ha anche permesso di inaugurare il primo bagnetto (fino alla caviglie!) della stagione.

Il sentiero che bacia questa parte della costa cilentana è un’esperienza imperdibile!

Si ritorna al punto di partenza percorrendo il sentiero a ritroso.

Queste giornate immerse nella natura, camminando ed esplorando, ti ridanno indietro più di quello che dai, abbellendo la nostra anima.

Ho sempre creduto, e continuo a farlo, che scoprire le meraviglie del mondo sia l’unica vera necessità. Dobbiamo aprirci alla sorpresa, permettendo a ogni istante di diventare un’emozione unica e irripetibile.

Non esiste messaggio d’amore più profondo di questo.

 

Spero come sempre di avervi entusiasmato nella lettura.

 

Ci rileggiamo presto.

 

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