Gennaio in Trentino Alto Adige

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Come dare nel modo più bello possibile il benvenuto al 2024?

Sicuramente con un nuovo racconto intriso di sconfinata bellezza derivante da altre meravigliose scoperte, fatte nel nostro ultimo soggiorno invernale, in Trentino Alto Adige.
Sapete benissimo, se ci seguite assiduamente, quanto amiamo questa regione, e in inverno il Trentino può essere estremamente affascinante, e in alcuni casi può sembrare addirittura sorprendentemente diverso rispetto a ciò che appare nella stagione estiva.
Gli scarponi che scricchiolano sulla neve candida, i polmoni che si riempiono di aria fresca delle Dolomiti, i profumi inebrianti di pino mugo e ginepro. Le note fruttate di calici di vino, i sapori inconfondibili dei piatti della tradizione. I risvegli innevati dalla nostra camera, le passeggiate lungo sentieri magici, la poesia degli scenari. E’ stata questa la colonna sonora che ci ha accompagnato nel nostro soggiorno da fiaba in Trentino.

Vi va di riviverla insieme? Seguitemi nella lettura.

 

Villandro

Il nostro weekend invernale è partito da Villandro.
A distanza di pochi mesi, siamo ritornati in questo incantevole borgo, avendolo lasciato in estate verdeggiante e colorato e ritrovandolo, in questo mese di gennaio, sotto tutta un’altra veste: dipinto di bianco. Una magia per gli occhi e per il cuore!
villandro

Villandro.

Villandro è uno dei borghi più caratteristici e antichi del Trentino Alto Adige. Sono state ritrovate infatti tantissime testimonianze di reperti che risalgono all’età neolitica. Ma Villandro è anche una delle località della Valle Isarco che unisce insieme il piacere di vivere la montagna abbinandola alla storia del luogo e alle sue tradizioni.
Peculiare è il suo centro storico con la piccola stradina che lo percorre e le due grandi torri gotiche che vi sorgono, simboli inconfondibili del borgo.

Trekking sulle Alpe di Villandro

E’ imperdibile, durante un soggiorno a Villandro, sicuramente un’entusiasmante escursione di trekking tra le sue magnifiche Alpe.

L’Alpe di Villandro sono un vero paradiso per gli amanti delle passeggiate da fare su sentieri panoramici con vista Dolomiti.

Infatti, proprio da questo altopiano a 1750 metri di altitudine si possono ammirare scenari e scorci immensi sulle Odle, Sassolungo, Sella e Latemar.

alpe di villandro

Alpe di Villandro.

Esplorare questi posti crea una sensazione di libertà, e come per magia, ci si sentirà un tutt’uno con la montagna che sposa il cielo in un rapporto di indissolubile amore.

L’esplorazione che abbiamo scelto di fare inizia dal parcheggio della malga Gasser Hütte che si può raggiungere comodamente con gli autobus del luogo.

Immettendoci nella stradina ricoperta di neve fin da subito ci abbraccia un paesaggio affascinante, il sole si intravede tra le nuvole e fa molto freddo. Soffia un vento gelido, e d’un tratto cade la neve a fiocchi sui nostri giubbotti colorati.
Sembra l’inizio di una favola ed invece è stato l’incipit di una passeggiata memorabile!

Alpe di Villandro.

Passo dopo passo seguendo il sentiero numero 16 la neve diventa sempre più copiosa dipingendo completamente ogni vetta e i nostri nasi.

Un’immagine sognante quella in cui ci eravamo trovati attoniti, ma felici. Un tripudio di bellezza e incanto che porteremo sempre nei nostri ricordi.

Dopo aver battuto un lungo tratto del percorso troviamo le indicazioni per il Rifugio Mair in Plun Hütte, qui chi desidera fare una sosta o mangiare qualcosa può farlo poiché il posto è un rifugio molto caratteristico e accogliente.

Alpe di Villandro.

Noi abbiamo approfittato della pausa pranzo gustando i nostri amati canederli tipici trentini ( una sorta di grossi gnocchi fatti con pane intriso nel latte, lardo affumicato, speck e altri ingredienti, che si mangiano in brodo oppure asciutti, conditi con burro e formaggio o con sugo di carne) e due gustosissime torte: quella al grano saraceno e l’immancabile strudel! Mangiare piatti così buoni circondati dalle cime imponenti delle Dolomiti, con gli occhi puntati verso il panorama che ci circondava, è stato il completamento di una passeggiata fantastica!

Alpe di Villandro.

Bressanone

Come un piccolo gioiello incastonato nella Valle Isarco spicca uno dei centri storici altoatesini più belli ed affascinanti da visitare: Bressanone. Una cittadina elegante e antica ma, allo stesso tempo, pittoresca e ricca di dettagli moderni, nella quale si può scegliere di effettuare la visita in una giornata, come abbiamo fatto noi, o di soggiornarci per più giorni.

bressanone

Bressanone.

Da Villandro la si può raggiungere in auto in 24 minuti, oppure in treno 7 minuti partendo dalla cittadella di Chiusa.
Arrivati in questo adorabile borgo siamo stati subito travolti dai suoi colori e dal suo centro storico che vi consiglio di esplorarlo attraverso i suoi vicoli, le vie e le belle arcate dei Portici Maggiori e Minori della città.
Casa di principi vescovi, mercanti, uomini d’arte e di scienze, la storia di Bressanone la si può leggere nell’armonia cromatica e nelle forme dei Palazzi che la costellano, fatti di scenografie variopinte e facciate molto suggestive.
Stili romanico-gotico e neoclassici e barocchi si mescolano con sinfonia nelle forme e nella decorazione delle volte dei portici, delle botteghe, delle case che si aprono verso cortili e paesaggi inaspettati.
Ci si muove ammirando inoltre un’infinità di negozi per fare shopping, empori di prodotti tipici della tradizione eno-gastronomica, preziosi caffè con le porte finemente lavorate in legno, ristoranti e locali.
Passeggiare nella splendida Piazza del Duomo è già di suo uno spazio di “grande respiro” e nel periodo di festività natalizie (nelle quali ci siamo ritrovati) diviene un vero incanto. Nello scenario della magnifica piazza un tripudio di  casette di legno tutte in fila e di luce creano un’atmosfera incredibilmente magica!
Sembra una cornice uscita da un film!

Bressanone.

Negli innumerevoli stand del mercatino è possibile acquistare sculture in legno e statuine per il presepe, oggetti di terracotta, sfere di vetro dipinte a mano, stoffe, articoli in pelle, le immancabili pantofole di feltro o le babbucce di lana, tutti rigorosamente prodotti o lavorati in Alto Adige.

Non mancano ovviamente poi le specialità gastronomiche tipiche della Valle Isarco, dai canederli allo speck, dalle prugne di Barbiano alle castagne alle erbe medicinali, agli ottimi waffle, sacher e strudel!

Ritrovarsi a Bressanone nel periodo dell’Epifania è stata una vera fortuna! L’atmosfera che abbiamo respirato è stato un getto di magia che rimette in moto la vita.

 

Dove soggiornare a Villandro?

Il nostro weekend a Villandro è stato reso estremamente incantevole grazie anche alla bellezza dell’hotel Gran Panorama Stephanshof.

Gran Panorama Stephanshof.

Gran Panorama Stephanshof.

Quest’ultimo trovandosi nel centro del borgo di Villandro gode non solo di una vista panoramica mozzafiato, ma soprattutto di una posizione strategica perfetta per visitare tutti i luoghi che vi ho menzionato precedentemente. Inoltre a tal proposito, ai propri clienti, per semplificare gli spostamenti sui mezzi pubblici dell’Alto Adige viene consegnata al check-in la “Klausen Card” che permette di raggiungere anche l’Alpe di Villandro in bus, senza pensare poi al costo del parcheggio.

E questo è solo uno dei tantissimi servizi che il Gran Panorama Stephanshof offre.

Tutte le camere e suite sono curate in ogni dettaglio!

La nostra Suite Romantica, infatti, dal living spazioso e luminoso, con vasca vista Dolomiti e sauna privata, ci ha regalato un pernottamento di relax assoluto, intimo e da sogno.

Gran Panorama Stephanshof.

Uno stile elegante, ma al contempo perfettamente calato nel contesto del paesaggio alpino che si poteva ammirare dalla nostra terrazza privata. E’ stato il nostro rifugio d’amore nelle Dolomiti.

Gran Panorama Stephanshof.

Ma non è finita, al Gran Panorama Stephanshof anche la gastronomia si trasforma in bellezza e cultura.

La colazione servita nella “stube” è un vero trionfo di colori e sapori. Al buffet potrete assaporare davvero di tutto! Dalle leccornie salate tipiche trentine, gli squisiti salumi, i dolci fatti in casa, pancakes, burro, formaggi. Per arrivare alla frutta succulenta, al pane caldo, alle confetture fresche, fino alle bevande e ai succhi di frutta! Un’esplosione di meraviglie gastronomiche. E’ proprio il caso di dire “quando il buongiorno si vede dal mattino!”

Gran Panorama Stephanshof.

I pranzi e le cene non sono state da meno. Immersi in un ambiente elegante con musica di sottofondo ci siamo lasciati cullare da una favolosa cucina tradizionale e tipica del Trentino! Accompagnare poi il tutto dagli ottimi vini locali è stato il completamento per raggiugere l’apice dei sensi. Ciliegina sulla torta? Una splendida e copiosa nevicata che durante la cena ci ha sorpreso, emozionato e reso ancora più memorabile questo favoloso soggiorno in Trentino Alto Adige.

Gran Panorama Stephanshof.

Gran Panorama Stephanshof.

Per chi ama nuotare, sia all’esterno (usufruibile solo in estate) incorniciata nel meraviglioso giardino della struttura, che all’interno del centro wellness vi è anche la possibilità di rigenerarsi tuffandosi in piscina. 

Postazioni di idromassaggio, docce calde e sensoriali, sauna, e possibilità di massaggi nella spa, il tutto accompagnato dalla natura del posto che ne fa da padrona, rendono il centro wellness del Gran Panorama Stephanshof un’ambiente straordinario in cui poter trascorrere ore di rinnovato benessere.

Gran Panorama Stephanshof.

Gran Panorama Stephanshof.

Il Gran Panorama Stephanshof ci resterà nel cuore, così come i professionali proprietari (Lukas in primis che è stato un buon padrone di casa premuroso e gentile), e il magnifico staff che li supporta. Soggiornare in questo luogo fa gustare appieno la bellezza del Trentino triplicandone il suo incanto dando la possibilità di vivere il vero benessere tra natura, quiete e comfort.

Gran Panorama Stephanshof.

Come sempre il Trentino Alto Adige è una terra che ci coinvolge anima, corpo e cuore in ogni stagione. Ha il potere di sorprenderci e ammaliarci ogni volta, lasciandoci emozioni così forti che ci restano addosso per sempre. E’ culla di una delle nostre più grandi passioni, il trekking, ma è anche meta dei nostri ricordi più belli, delle prime avventure e delle grandi esperienze. Il Trentino è così: ti fa innamorare del dolce incanto dei suoi paesaggi che ti cospargono d’amore.
Spero, come sempre, di coinvolgere anche voi in questo vortice di emozioni e lasciarvi la curiosità di spingervi, se ancora non l’avesse fatto, a farvi entrare nel cuore questi luoghi, provando a viverli con la stessa intensità di come facciamo noi.
Ci rileggiamo alla prossima avventura.

 

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