C’era una volta a Calcata, il borgo degli artisti

C’era una volta a Calcata…

E’ in questo modo, proprio come se vi stessi raccontando una favola, che voglio condurvi con me oggi, alla scoperta di un borgo fatato, nel Lazio, quello di Calcata.

Questo luogo – che si è mostrato a noi, fin da subito, senza pudore e limiti facendoci toccare la sua vera essenza – ci ha fatto fare un tuffo indietro nel tempo, permettendoci di vivere un viaggio esperienziale che custodiremo tra i ricordi più belli.

Abbiamo avuto il piacere di esplorare Calcata per 3 giorni, e ognuno di questi ci ha regalato qualcosa di meraviglioso. E’ stato un soggiorno ricco. Ricco di serate genuine allietate dalla musica, dai racconti e dai sorrisi. Ricco di persone e dei loro volti segnati da storie. Ricco di belle conoscenze che hanno reso ancora più completo l’intero viaggio. Ricco dei colori degli scorci e dei vialetti del posto. Ricco dei sapori buoni dei piatti della tradizione. Ricco di paesaggi immersi nella natura.

La cosa più emozionante è soprattutto che questo soggiorno ci ha permesso di conoscere non solo i luoghi, ma gli abitanti del posto che sono veri artisti, non solo di mestiere, ma artisti che colorano e animano la vita di Calcata.

Pronti ad esplorarlo insieme? Seguitemi allora nella lettura.

Calcata cosa vedere

Grazie al progetto Opera Calcata DCM , un’associazione tutta al femminile dedita alla valorizzazione del territorio, abbiamo avuto il grandissimo piacere, insieme ad altri amici travel blogger, di contribuire a diffondere la rara bellezza di Calcata. Abbiamo potuto visitare questo borgo partecipando ad alcune delle 60 e speciali attività che Opera Calcata DCM propone ad ogni visitatore, in base alle proprie preferenze. Un’idea vincente perché permette di vivere il borgo in prima persona, calandosi all’interno di esso, non solo da turisti, ma da abitanti del posto.

Ma dove si trova precisamente Calcata?

Il piccolo villaggio è annoverato come uno dei borghi più belli del Lazio. Si trova in provincia di Viterbo, a soli 40 km da Roma, ed è conosciuto anche come il borgo degli artisti, degli hippy e delle streghe. Secondo una leggenda, infatti, quando c’è vento forte per le strade sembrerebbe alzarsi il canto di quest’ultime.

E’ la destinazione perfetta per chi è alla ricerca di un luogo tranquillo e lontano dal caos cittadino. Si erge solenne sulla valle del fiume Treja, incastonato su massicce mura di tufo che danno l’impressione che sia sospeso nel cielo tra magia e mistero. Un luogo incantato che affascina non appena varcate le sue mura di accesso, dalle quali sembra di entrare letteralmente in un’altra dimensione.

E’ importante soffermarsi anche sulla storia di Calcata che si distingue per essere antica e complessa, lontana dalle grandi vicende di ogni tempo, proprio a causa della sua posizione geografica di particolare isolamento. Si sa che fu abitata fin dalla Preistoria, e in epoca romana il pianoro fu utilizzato probabilmente dai Falisci (popolo dell’Etruria) come avamposto.

Sono stati ritrovati anche molti documenti del 1700, e un ulteriore conferma si ha anche dalla presenza di ruderi medievali.

Singolare il suo periodo di solitudine avvenuto nel 1935 quando fu ritenuta non abitabile, a causa dello sgretolamento delle sue rocce. Per oltre trent’anni la città vecchia rimase deserta, e in quel periodo tutti gli abitanti si trasferirono nel borgo vicino che oggi è conosciuto come Calcata Nuova.

Negli anni ’60 Calcata ebbe una forte rinascita quando fu ritenuta nuovamente sicura. Fu in quegli anni che divenne il borgo che conosciamo oggi come borgo degli artisti. Proprio quest’ultimi, infatti, provenienti da tutto il mondo, decisero di ripopolare Calcata trasferendosi in questo luogo fascinoso, esaudendo così il sogno di vivere lontani dalle regole imposte dal consumismo moderno.

Passeggiare tra i vicoletti pittoreschi di Calcata fa respirare tutta questa sua intensa storia. Il silenzio e la quiete diventano i suoni predominanti del luogo, ed è proprio in questi momenti di pace che si riesce ad assaporare tutta la magia di questo posto.

Tra uno scorcio e l’altro ci si può imbattere in tante piccole case con portoni antichi, alcuni dai colori vivaci altri sbiaditi dal tempo. Gran parte delle case sono in muratura e sono costituite da più piani, tra cui alcuni sotterranei in cui ci sono grotte. Molte di queste sono visitabili essendo divenute laboratori degli artisti, un tempo invece sembra che fossero utilizzate come tombe e luoghi di culto.

Percorrendo le strade di Calcata da non perdere, per l’appunto, sono sicuramente le botteghe degli artisti, che sono i veri e attivi protagonisti di questo luogo fiabesco. Ogni giorno si impegnano con dedizione nella loro passione: c’è chi lavora la ceramica, chi dipinge, chi restaura mobili e così via.

Oltre a fare qualche acquisto di prodotti fatti a mano, vi consiglio di intrattenervi a parlare con gli artigiani e scoprire le loro storie: sarà un’esperienza che vi arricchirà.

C’è chi vive a Calcata dagli anni ’80 quando non era il borgo che conosciamo oggi. C’è chi ha abbandonato la sua vecchia vita, fatta di grandi agi e lavoro fisso, trasferendosi qui per vivere in un luogo di pace e comunità. Chi ha viaggiato tutto il mondo ma ha scelto Calcata come casa.

Il fascino e lo stupore che emana Calcata sta proprio in questi racconti: ognuno di esso ha tessuto e continua a tessere la tela della storia del borgo, rendendolo unico e diverso da tutti gli altri che fino ad oggi abbia mai conosciuto.

Per i più romantici, c’è anche uno scorcio quasi poetico: il passetto del bacio, un vicolo strettissimo che bisogna assolutamente attraversare mano nella mano con la propria dolce metà.

Calcata è un borgo dove il tempo sembra essersi fermato nel Medioevo e scorre seguendo il ritmo dei sogni e delle passioni dei suoi abitanti. Calcata riesce davvero a stregarti!

Cascate di Monte Gelato

L’esperienza fiabesca, qui nel territorio di Calcata, è proseguita scoprendo, tramite un incantevole sentiero di trekking, le suggestive Cascate di Monte Gelato.

Questo percorso è uno di quei sentieri che ha la capacità fin da subito di incantarti. In un paesaggio immerso nella natura caratterizzata da boschi di pioppi, olmi e salici, le Cascate di Monte Gelato sono una meta imperdibile in un vostro soggiorno a Calcata.

Queste sorgono in un luogo, come già detto in precedenza, colmo di una storia antica. Le prime tracce risalgono al I secolo a.C., durante il periodo dell’Impero dell’imperatore Augusto. Sono stati ritrovati infatti resti di una villa romana di questa epoca, e anche di un mulino ad acqua dell’Ottocento e infine di un vecchio lavatoio.

L’escursione per raggiungere le Cascate può essere fatto sia partendo dal borgo di Calcata che da quello di Mazzano Romano.

L’itinerario è spettacolare e in 7 km vi farà vedere un angolo meraviglioso del Lazio, un paradiso dipinto dai boschi.

Il trekking non è particolarmente complicato, ma richiede circa tre ore e mezza di cammino.

Tutta la passeggiata costeggerà il Treja che è un affluente del Tevere, ed è proprio per questo motivo che l’area, protetta dal 1982 che abbraccia questo fiume, è chiamata la Valle del Treja. L’escursione si muove indubbiamente in un posto che ha il suo fascino, tanto da essere spesso location di set cinematografici.

L’escursione inizia sulla sponda sinistra del fiume Treja (sentiero 001).

La vegetazione che avvolge questa oasi è ricca, spettacolare, selvaggia. Fittissimi boschi fanno spazio a pareti di roccia vulcanica, a piccoli canyon e altopiani coltivati.

Una volta giunti alle cascate principali del parco sarete travolti da una scenario che sembra uscito da un libro di favole: cascatelle, giochi d’acqua e torrenti rendono l’intero panorama un luogo incantato, dove la mente si perde tra le innumerevoli bellezze nascoste della natura.

Un luogo emozionante, che fa sognare e che permette di contemplare in silenzio le melodie della natura, cercando di incamerarne ogni più piccolo movimento.

La cucina a Calcata

Ma un viaggio, definito esperienziale, non può essere denominato tale se non si gustano anche le specialità culinarie del luogo. Qui a Calcata la bontà dei prodotti della tradizione e dei piatti tipici del territorio sono stati il completamento di un soggiorno davvero speciale.

• Da segnarvi per delle ottime colazioni a base di morbidissimi cornetti e cappuccini con spuma sofficissima, è sicuramente il Bar da Giusy, posto all’entrata del borgo.

• Tra i vicoletti a picco sulla vallata del paese, per degustare invece la più buona, assaggiata fino ad oggi, crostata alle 4 farine farcita con marmellata di lamponi e sambuco c’è Alkimie Bar Food & Drinks. Qui ad accogliervi c’è il simpaticissimo Luca, che tra una chiacchiera e un sorriso, vi catapulterà nel suo “laboratorio dai mille sapori”. Imperdibili anche i suoi cocktails, insoliti e particolarissimi, per un aperitivo sensazionale accompagnato da un mix di delizie salate da farvi venire l’acquolina in bocca.

• Per vivere delle esperienze uniche, durante le vostre serate nel borgo, c’è il Ristorante Opera Calcata che sorge nel cuore del paese. Qui abbiamo degustato dei cappellacci (piatto tipico calcatese preparato con pasta fatta in casa farcita a piacimento) davvero fantastici, ma del resto come tutto il menù, in particolar modo i suoi dolci. Tavolini all’aperto, luci soffuse come lanterne in un bosco, profumi di piatti deliziosi e risate: questa è la magica atmosfera che si respira al ristorante Opera Calcata. Il tutto arricchito dal sottofondo musicale delle chitarre e voci dei bravissimi artisti Indio e Bizzo, unici nel loro genere, che hanno allietato di magnifica leggerezza i nostri giorni qui.

• Per chi invece vuole sperimentare una cena tutta a base di una cucina medievale il Ristorante Il Graal fa al caso vostro! Qui potrete davvero compiere un salto nel passato, senza utilizzare macchine del tempo, ma solo degustando piatti deliziosi e preparati ad hoc.

Pranzare o cenare a Calcata non è solo mangiare, ma è una condivisione di bellezza, di tradizioni, originalità e vita.

Dove soggiornare a Calcata

Sicuramente vi starete chiedendo dove poter soggiornare per vivere al meglio tutte queste entusiasmanti avventure. Nel borgo di Calcata è possibile scegliere la vostra location preferita tra i tantissimi meravigliosi alloggi che potrete visionare sempre collegandovi al sito ufficiale di Opera Calcata DCM. 

Ogni struttura racconta una storia, e può adattarsi alle esigenze di ogni visitatore.

Il nostro appartamento era “Le mille e una notte” e potrei dire di nome e di fatto! Un’adorabile casetta, posta proprio nel cuore della piazza del paese, distribuita su due piani. Soggiornare qui ci ha permesso di vivere un’esperienza unica, divenendo il nostro perfetto rifugio lontano dal caos della quotidianità. Al primo piano ci hanno dato il benvenuto un incantevole salottino con divanetto, cucina e bagno, perfettamente arredati con cura. Il tutto incorniciato da due grandi finestre con vista sulla piazza principale, dalle quali poter immergersi appieno nella vita del borgo fin dalle prime luci del mattino.

Al secondo piano invece un comodissimo letto matrimoniale impreziosito con soffitto con travi in legno e una deliziosa finestrella con vista sui tetti di Calcata, hanno reso l’intero ambiente pregno di un’atmosfera senza tempo.

Scegliete con cura il vostro alloggio perché anche questa scelta farà parte dell’incredibile esperienza dello splendido viaggio che Calcata vi permetterà di vivere. Un viaggio volto alla connessione con il territorio e con chi lo abita!

 

…e vissero per sempre felici e contenti.

Siamo arrivati alla fine del mio racconto di questo incredibile ed entusiasmante weekend vissuto nel magico borgo di Calcata.

Spero di avervi ispirato e convinto a provare anche voi una delle innumerevoli esperienze da poter fare in questo paese dalle mille sorprese e meraviglie.

Grazie Opera Calcata DCM per aver creduto in noi e per averci dato l’occasione di scoprire un luogo fuori dal tempo che ci ha arricchito e riempito il cuore di una sana e incredibile energia.

E voi cosa state aspettando? Calcata e la sua magia vi aspetta!

 

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