Il 2020 non ci ha accolto nel migliore dei modi.
Il 2020 è un anno che ci sta mettendo a dura prova, ci sta valutando proprio come ad un esame.
Quanto umani siamo? Quanta responsabilità e coscienza alimenta le nostre menti e gonfia i nostri cuori?
Mi è stato domandato più volte, allora, se avessi paura.
Sì, ho paura.
Ci hanno “tolto” per il nostro bene, per il bene dell’umanità, il mare, i prati fioriti, gli spazi aperti, il correre, il passeggiare, il contatto, il mondo. E così all’improvviso abbiamo visto tutte le nostre abitudini sgretolarsi, i nostri gesti semplici tramutarsi in complicati. Ci siamo disperati, abbiamo toccato il fondo. Pianto. Pregato.
Eppure dopo giorni e giorni di rodaggio, ognuno di noi, per superare i pensieri che io definisco “pesanti”, ha iniziato a reinventarsi. Chi cucina le ricette di famiglia, chi si dedica alle proprie passioni, chi si migliora. Chi si conosce di più, chi riflette, chi si allena, chi arricchisce le proprie consapevolezze.
Hai paura?
Si, continuo ad averne, ma siamo umani perché vivi. Perché intrisi da mille e più sfumature di emozioni. E vivere non vuol dire non aver paura, non vuol dire non curarsi di chi ci è attorno. Vivere vuol dire accarezzare un fiore, raccogliere una carta da terra, respirare il profumo dei ricordi lontani. Vivere vuol dire aiutarci, supportarci e non gettare colpe l’uno sull’altro. Non c’è Italia senza la Francia, non c’è l’Australia senza l’America. Non c’è Africa senza la Cina.
Hai paura?
Se abbracciamo il nostro Cosmo che è casa di tutti, senza scagliarci l’uno contro l’altro, no, io non ho più paura.
Resistiamo insieme! Anche la natura ce l’ha insegnato: dopo una tempesta sorge sempre il sole, dopo un rigido inverno arriva sempre la primavera!
Dobbiamo restare fermi per un po’ sui nostri passi, ma con i cuori catapultati in avanti. A fine di tutto ciò – perché una fine ci sarà – ne usciremo più maturi, più ricchi dentro, e sicuramente più innamorati della vita!
Nel mio piccolo continuo a scrivere qui per tenermi e tenervi compagnia, per viaggiare anche se solo con l’immaginazione verso quei luoghi che ci rendono felici, respirando momenti spensierati.
Ed oggi vi tendo la mano, seppur virtualmente, per condurvi con me in due dei momenti più belli che la natura riesce a regalarci ogni giorno: albe e tramonti.
Questi ci sorprendono, ci colgono impreparati, ci spiazzano, attirano la nostra attenzione, facendoci dimenticare tutto il resto e sì, hanno il potere di stravolgerci la vita.
Impariamo a guardare.
La bellezza può nascondersi ovunque, anche dietro le finestre delle nostre case.
In questo periodo che siamo “costretti” a rintanarci in esse, queste poesie scritte dalla natura mancano sempre di più ed ecco allora che la mente viaggia verso ricordi passati.
Osservando le mie foto e i miei video, che pubblico quotidianamente sul mio profilo Instagram @veryblond , ricevo spesso molte vostre domande su quali siano questi posti meravigliosi in cui ho – avevo – la fortunata di ammirare panorami così splendidi.
Ed oggi ho deciso di svelarveli.
Staccate la mente dai pensieri pungenti e seguitemi in questo viaggio nella magia.
ALBA
Ho sempre associato l’alba agli inizi di un amore. Quando tutto è scoperta, quando è il cuore ad accompagnare la mente verso la ricerca di tutti quei dettagli che ti hanno fatto innamorare. Quando si arrossisce ad un “sei proprio bella!” o “oggi ti ho pensato!”. L’alba è così: timida, silenziosa, dipinta da sfumature che delineano ogni sentimento: piacere, insicurezza, voglia, delicatezza. L’alba esprime la nostra forza che ci strimpella nel petto come il sole bellissimo che esplode, di luce propria, dopo la notte. Ed è da lì che si ricomincia.
TREDICI DISCESE DI SANT’ANTONIO, POSILLIPO NAPOLI
VIA PETRARCA, POSILLIPO NAPOLI
LUNGOMARE DI MERGELLINA, NAPOLI
TRAMONTI
Il tramonto è una dichiarazione d’amore, non nasce solo nei grandi campi, o nelle distese di scogliere che si gettano sul mare. Esso è nelle finestre aperte delle nostre case si affacciano su cieli che si colorano di speranza. E’ nei “ti voglio bene” “mi manchi” “ci vediamo presto” che diventano poesie. Il tramonto avviene ogni volta che risolleviamo la nostra vita, giochiamo con lei, lanciandola come una nuova canzone di gioia oltre le nubi, così da riafferrare le luci che ci hanno abbandonato. Siamo ogni giorno figli di un tramonto mozzafiato che si lascia spogliare di ogni sua debolezza cercando in ogni alito di vento la forza di trovare l’infinito.
PANORAMICA MONTE DI PROCIDA
CASINA VANVITELLIANA BACOLI, NAPOLI
POZZUOLI
SORRENTO
VICO EQUENSE
LUNGOMARE MERGELLINA NAPOLI
MISENO, NAPOLI
ISOLE ISCHIA E PROCIDA
Sono solo alcuni dei miei scatti – anche più recenti – di tramonti e albe vissute appieno qui nella mia terra. Spero che vi abbia trasportato, anche se solo per un po’, in questi colori carichi di speranza.
Il mondo è troppo grande, troppo bello, troppo accattivante da non poter essere più vissuto, solcato, esplorato. E’ uno stop il nostro, uno stop che ci permetterà di viaggiare per ora solo con l’immaginazione, riprendendo poi, e spero quanto prima, la rincorsa per una risalita con destinazione felicità.
Io, in questi giorni, nei miei momenti di assoluta riflessione ho reso ancora più valida la convinzione che quando tutto volgerà al termine farò tutto ciò che ho fatto fin ad oggi con il doppio del cuore.
Sapete, un mese fa mi condannavo per la mia troppa empatia, per la mia viscerale sensibilità, per il mio troppo amore.
Oggi? Oggi, invece, mi amo per aver sempre fatto tutto senza troppi “se” e “ma”.
Ho più tempo per riflettere e riflettendo ho il cuore sereno perché tutto ciò che ho voluto fare, anche se nella maggior parte dei casi prendendomi delle batoste, l’ho fatto.
E allora sapete cosa vi dico, quando tutto volgerà al termine io continuerò ad abbracciare chi amo il doppio di come l’ho fatto fino ad oggi.
I miei cari li terrò ancora più stretti, e griderò amore a chi amo.
Continuerò ad andare al mare ancora più volte al giorno contemplandolo per ore.
Mi farò inebriare dal suo odore che oggi mi manca più dell’aria.
Camminerò verso albe e tramonti senza fermarmi.
E sorriderò ancora più forte, a tutti!
Sorriderò con quel sorriso che contraddistinguendomi, a volte mi ha scottato altre mi ha salvato la vita.
E poi mi sveglierò cantando ogni giorno ringraziando per ciò che potrò rivivere.
E continuerò a sognare, forte tanto forte da svegliarmi di notte per il rumore dei sogni che vogliono uscire dalla mia testa!
Quando tutto questo volgerà al termine io mi innamorerò del mondo e della vita duemila volte di più.
Resistiamo, insieme andrà tutto bene.
5 Responses
Ivana
07 . 04 . 2020Sei speciale anche nelle descrizioni ci sei tu nei testi brava sono fiera di te e ti auguro il meglio ..il sogno.
Veronica D'Onofrio
31 . 07 . 2020Grazie di cuore ❤️
Daniela
07 . 04 . 2020Che meraviglia Very ❤️❤️
Marina Di Stefani
07 . 04 . 2020Una descrizione umana e viscerale dei tuoi sentimenti, ma hai colto in pieno l’inconscio di ognuno di noi. Non ascoltiamo il nostro io interiore per capire cosa si prova veramente ad essere privati della nostra essenza vitale: la socialità. L’essere umano è abituato a vivere in branco, tra la gente e quindi si trova a soffrire per la mancanza di confronti. Tu hai dedicato con la tua storia un bel quadro di emozioni e di speranza. Grazie! Un bacio, no, mille baci. Lontane, ma sempre vicine, con il cuore. Zietta
Veronica D'Onofrio
31 . 07 . 2020Bellissime parole! Grazie tantissimo zia ❤️