“La prima responsabilità di un essere umano è di essere felice.”
Ho letto questa citazione, casualmente, pochi minuti prima che entrassi nella location del meraviglioso Hotel Royal Continental che mi ha ospitato in un’inaspettata calda mattina di fine gennaio, divenendo scenografia per il mio abito color tiffany di Aw Bridal . (Potete trovare tutte le foto sul mio profilo Instagram @veryblond )
Le parole mi riecheggiavano nella testa, e mentre la città era in pieno ritmo, tra auto, persone indaffarate, e pensieri veloci e distratti, calandomi nei panni di una principessa moderna, ho deciso di lasciarmi trasportare dal loro eco nel mio piccolo spazio di pace, lontano dal caos e circondato dal mio amato mare.
Ed è proprio con questo inno alla felicità che ho iniziato il mio 2019 lasciando concretamente alle spalle il vecchio e tanto complicato anno trascorso.
Non credo sia necessario andare chissà quanto lontano per raggiungere quella agognata felicità, a volte questa può attenderci dietro l’uscio di casa – in un giorno qualunque – quando meno te l’aspetti. Basta sentirsela dentro e lei si anteporrà a qualsiasi magia: così una scarpetta di cristallo può tramutarsi in una nuova sorpresa inattesa; il bacio ad un rospo l’amore che meriti e che da sempre ti aspetta; l’isola che non c’è la casa, la famiglia, quel sentimento che perdura in eterno.
La felicità esiste e anche se essa a volte tarda noi non dobbiamo farci trovare impreparati. Sfoggiamo sempre il nostro sorriso migliore, apriamo gli occhi verso la vita e scegliamo di “essere” guardando con fiducia al nostro oggi.
Già di per sé la parola felice è composta da tanti buoni propositi che io ho selezionato decidendo di dedicarceli, inaugurando così, anche se con un mese di ritardo, il nuovo anno qui sul mio blog.
SCEGLI DI ESSERE FELICE
F come FORZA
La vita è arcobaleno, cielo terso, profumo di lavanda, ma essa è anche uragano, tempesta, pioggia battente ed è proprio in questi giorni in cui non dobbiamo inzupparci di fragilità, ma tirare fuori il nostro sole personale ed essere forti più che mai.
Abbiamo tutti il nostro cassetto della forza, apriamolo e smettiamo di angosciarci con inutili paranoie sul futuro che verrà. Siamo umani quindi fragili, siamo umani quindi la perfezione non ci caratterizza. Siamo umani quindi mente e cuore ed è dalla fusione di questi due che scaturiamo la tenacia necessaria per rialzarci, nonostante tutto, ogni volta.
Scegliamo di darci valore, sempre.
E come ENERGIA
Fin dalle prime luci del mattino coltiviamo la nostra energia con atti di amore per la nostra mente, ma anche per il nostro corpo.
Oltre all’attività fisica che pratico da sempre, quasi ogni mattina (all’alba più precisamente) ho deciso di regalarmi una passeggiata a respirare il mare. E’ talmente rigenerante che ogni giorno inizia con la carica giusta, ed ogni pensiero anche il più negativo si trasforma in benzina. Scegliamo quindi lo svago ma anche l’impegno. Ritagliamoci tempo per sorridere, per condividere, ma anche tempo per noi, per i nostri silenzi, per ascoltarci. E’ proprio da qui che ritroviamo noi stessi.
L come LEGGEREZZA
Cogliere l’arte della sana leggerezza non equivale a diventare superficiali nei confronti della vita o opporsi al suo flusso. Ma come ci insegna Italo Calvino “il planare sulle cose dall’alto, senza avere macigni sul cuore”. Qui, c’è il centro di ogni cosa.
Bisogna imparare a essere capaci di superare determinati e incisivi momenti con un salto naturale. Imparare a non vivere di aspettative non tutti sono come noi; eliminare il superfluo; circondarsi di rapporti genuini; dare il giusto peso alle parole. Questa leggerezza non si insegna, non è automatica, la si acquisisce involontariamente per protezione, come uno di quei maglioni di lana a treccia che solo indossando la prima manica ti donano fin da subito calore.
Bisogna essere bravi ed avere una grande dedizione a riconoscere i nostri limiti e le nostre pesantezze così da armonizzare il tutto come degli abili equilibristi.
Se ripenso ai miei continui tentativi di acquisire questo salto di leggerezza mi viene da sorridere! Ma mi abbraccio alle mie continue speranze e alla mia grinta di riprovare, ogni giorno, a saltare di nuovo, sempre più in alto.
I come IMPARARE
Io mi auguro di continuare a fare piccoli errori anche in questo nuovo anno, e sapete perché? Perché è da questi che impariamo a vivere, ma vivere per davvero. Facendo errori vuol dire che stiamo facendo qualcosa, che ci stiamo spingendo oltre senza restare impantanati a causa della paura. Sbagliando stiamo facendo cose mai fatte prima, stiamo sperimentando, che siano nuove città, nuovi libri, nuovi occhi, noi ci stiamo mettendo alla prova. E non c’è cosa più bella di imparare: conoscersi, scoprirsi meravigliarsi ogni giorno.
Buttati la vita è ora, domani potrebbe essere troppo tardi!
C come CORAGGIO
Quante volte abbiamo detto “non ho avuto il coraggio di farlo!” Ed è proprio in quel momento che stiamo smettendo di amarci. Fino ad oggi non ho nessun rimpianto, ho rischiato talmente tanto nella mia vita in amore, nel lavoro, che ne sono uscita fuori il più delle volte con un cuore molto stropicciato ma in compenso con la soddisfazione di poter dire un giorno “il coraggio non mi è mai mancato!”
Ho sempre scelto di tentare, piuttosto che lasciarmi bloccare. E ancora oggi con qualche debolezza in meno e con qualche consapevolezza in più, scelgo di riprovarci ancora. Di cambiare prospettiva. E’ il nostro tempo, è la nostra vita l’unica datoci e abbiamo la responsabilità di renderla come desideriamo. Armiamoci del coraggio della felicità.
E come ENTUSIASMO
L’entusiasmo deve essere la parola chiave della nostra vita, senza quest’ultimo nulla avrebbe il sapore della felicità che ci anima e ci fa sentire vivi.
Il mio fa soprattutto riferimento alla continua voglia di viaggiare, di scoprire il mondo, di allontanarmi in luoghi che ancora non conosco e che ho desiderio di fare miei.
Sono amante del viaggiare perché combatte la tristezza, e trascina via la malinconia.
Ci sono viaggi che calmano il cuore, altri che mi danno il coraggio di pronunciare parole mai dette. Certi angoli del mondo, certi volti, certi colori liberano.
Per questo liberatevi dai confini, esplorate, superate i vostri limiti, viaggiate molto, fatelo spesso, imprimete ricordi che all’occasione tirerete fuori dalla tasca del cappotto per sorridere.
La miglior medicina ad ogni male è viaggiare!
Quindi scegliamo di essere felici!
Scegliamo noi. Hic et nunc.
A quello che resta e a quello che va via scegliamo di sorridergli sempre.
2 Responses
Carolina
07 . 02 . 2019Niente da aggiungere.. ❤️
Veronica D'Onofrio
07 . 02 . 2019Grazie tesoro contenta che ti sia piaciuto! <3