Vorreste vivere un sogno ad occhi aperti immersi in scenari surreali tra natura, storia e leggende mistiche? Vi invito allora a proseguire la lettura, qui con me, poiché questa volta viaggeremo insieme direzione Basilicata, per perderci nei magici borghi di Castelmezzano e Pietrapertosa, incastonati tra le magnifiche Dolomiti Lucane.
Castelmezzano e Pietrapertosa
Pietrapertosa è posto a quasi 1100 metri di altezza, adagiato sopra una rupe all’interno della provincia di Potenza. E’ infatti il borgo più alto della Basilicata.
L’antico nome della città deriva da un foro naturale che si trova in una rupe nei dintorni del paese, e che in antichità veniva chiamata “Pietraperciata” ovvero “pietra forata”.
La parte più antica del borgo si trova alle pendici del Castello ed è nota come Arabat, dall’antico nome saraceno. Il borgo si sviluppa tra stradine, salite, vicoletti e casette mimetizzate tra la roccia: un colpo d’occhio appena si giunge qui davvero affascinante.
Il tema della roccia, della rupe e del Castello sono dominanti a Pietrapertosa, e ovunque volti lo sguardo vedrai roccia, verde sparso e strapiombi solitari.
Noi abbiamo voluto scoprire ed esplorare questi due borghi tramite un percorso di trekking denominato delle Sette Pietre. Un sentiero mozzafiato che riempie l’anima di bellezza. E’ una passeggiata mistica, tra boschi, sorgenti e “pietre che parlano”, che consiglio a tutti di fare. Scopriamolo insieme!
Percorso delle Sette Pietre
Dolomiti Lucane
Ma perché si chiamano proprio Dolomiti Lucane?
Le Dolomiti Lucane sono il rilievo montuoso che, nel cuore della Basilicata, caratterizzano il paesaggio lucano con spettacolari guglie e sagome che hanno suggerito nomi fantasiosi come l’aquila reale, l’incudine, la grande madre, la civetta.
La loro forma ricorda quelle delle più note Dolomiti del Trentino Alto Adige a cui devono pertanto il loro nome.
Ma le analogie geologiche terminano qui. Quelle del Trentino sono più antiche, queste della Lucania formate da roccia arenaria sono più giovani, datate circa 15 milioni di anni fa. Nota interessante è che mentre le rocce carbonatiche delle Dolomiti alpine si formarono in un ambiente di mare basso tropicale, le rocce delle Dolomiti Lucane si sedimentarono in un bacino di mare profondo durante i processi di formazione della catena Appenninica.
Si tratta di rocce “silicoclastiche” (conglomerati, arenarie, siltiti) formatesi attraverso l’accumulo di grossi volumi di sedimento provenienti dall’erosione della catena appenninica in fase di sollevamento.
Uno scenario surreale che intimorisce ma al contempo incanta. Un luogo inaspettato in un contesto dolce come quello della natura della Basilicata. Ma è proprio questo contrasto affascinante che rende il posto stupefacente!
Dove soggiornare?
Il nostro splendido weekend a Castelmezzano ha avuto come cornice il meraviglioso Hotel Dolomiti Castelmezzano che ci ha ospitato. Una struttura storica (nel 2022 hanno festeggiato il loro cinquantenario), simile ad un elegante chalet alpino, curato in ogni dettaglio e con una vista incredibile sulle stupefacenti Dolomiti Lucane.
L’hotel sorge nel centro di Castelmezzano, una posizione ottimale per poter godere delle tante attività outdoor che possono essere fatte in paese.
Soggiornare al Dolomiti è stato come vivere un sogno sospesi tra le nuvole. Il paesaggio dei boschi della valle e delle cime rocciose delle Dolomiti riempie il cuore di meraviglia fin dalle prime luci del mattino, per completare l’apoteosi della bellezza al calar del sole sino alla notte. E’ la location perfetta per prendersi una meritata pausa coccolati da buon cibo, aree relax, centro spa, e profumo di montagna, il tutto in una totale armonia tra modernità e tradizione.
L’amabile accoglienza e bravura di tutto lo staff e del direttore Luigi Padula ci hanno accompagnato per tutto il soggiorno rendendo i nostri giorni di permanenza qui speciali.
La squisita colazione, dolce e salata, baciati dal sole delle Dolomiti Lucane hanno allietato di gusto e piacere ogni nostro buongiorno.
La cura dell’arredamento, dalle camere ad ogni spazio della location, e le terrazze vista infinito ci hanno letteralmente incantato.
Il viaggio culinario, poi, fatto al ristorante della struttura, durante le cene è stato eccezionale. Ogni piatto ha inebriato i nostri sensi! Le proposte sono state il lavoro di un attento abbinamento dello chef tra piatti della tradizione e ingredienti freschi e genuini, che ci hanno offerto una ricca suggestione di profumi e aromi. Una cucina di livello altissimo che lascia piacevoli emozioni ed intensi ricordi.
Se la vostra idea di soggiorno è quella di vivere un benessere a tutto tondo, coccolati a 360 gradi dalla professionalità e gentilezza dello staff, riempendovi il cuore di meraviglia e bellezza, allora l’Hotel Dolomiti è il posto giusto per godere appieno tutto ciò. Noi ne siamo rimasti davvero entusiasti!
Le Dolomiti Lucane, nel cuore della Basilicata, sono state una scoperta che ci ha entusiasmato tantissimo. Le alte guglie rocciose si innalzano verso il cielo, proteggendo gli incantevoli borghi-presepe come gioielli che brillano sulle maestose cime. Terra di boschi, di streghe, castelli e conti, la Lucania vissuta guardandola dalle Dolomiti Lucane è un ritorno a un mondo descritto da autenticità e sincerità.
Un viaggio in cui storia e leggenda si completano.
Un ‘esperienza che consiglio a tutti di fare.
Alla prossima avventura.
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