Voglia di vivere una favola? Seguitemi allora in questo racconto: oggi vi porto con me, per la seconda volta, nella meravigliosa Umbria. Toccheremo ed esploreremo nuovi suggestivi luoghi. Ci perderemo nella bellezza senza tempo della Residenza d’epoca Posta Donini. Passeggeremo sulle sponde del Lago Trasimeno apprezzando la peculiarità del suo borgo di Passignano. Ci immergeremo nella singolarità del borgo medievale di Gubbio. Ed infine, completeremo il nostro viaggio, riempiendoci il cuore della spiritualità e magnificenza di Assisi.
Ancora una volta ci siamo innamorati di questa piccola, ma sorprendente regione. Con le sue innumerevoli identità, dall’Umbria Santa a quella Guerriera fino all’Umbria Verde, incanta ogni visitatore, custodendo le tracce evidenti del suo grande passato.
Vi va di conoscere di più?
Vediamo nel dettaglio queste località, scoprendo anche un posto da sogno in cui poter soggiornare.
Residenza d’epoca Posta Donini
C’era una volta nel 1579 la famiglia dei Conti Donini che decise di edificare una villa splendida in Umbria. Questa villa, che ci ha ospitato, oggi è la Residenza d’epoca Posta Donini , che sorge a pochi minuti da Perugia e Assisi.
I fantastici e numerosi servizi, che questa struttura ci ha offerto, hanno reso i nostri giorni di permanenza in Umbria una vera e propria favola. Qui potrete trascorrere delle ore spensierate passeggiando in un giardino romantico e in uno all’italiana. Potrete assaporare deliziosi prodotti durante una meravigliosa colazione a bordo piscina. Godere di un relax a tutto tondo nella SPA, fino ad arrivare a vivere un’esperienza incredibile visitando i salotti d’epoca della Residenza, in cui arte e storia ne creano un connubio di estremo fascino.
La colazione
La colazione al Posta Donini è un tripudio di sapori. Gustare le prelibatezze che variano dal dolce al salato ammirando lo scenario che si ha dinnanzi tra fiori, giardini e piscina, rende il risveglio un buongiorno con i fiocchi!
Le sale storiche
Il valore aggiunto di soggiornare in una dimora d’epoca è quello di potersi lasciar ammaliare dalla storia che la descrive. Qui al Posta Donini conoscerla lo si può fare a 360 gradi grazie alla visita delle sale del piano nobile. L’emozione che si vive entrando in questo ambiente è superlativa!
Tutti i salotti conservano ancora intatte le porte e le tele dipinte da Nicola Giuli nel 1780.
Il massimo della meraviglia la si raggiunge ammirando la sala nata come teatro privato della famiglia Donini, le cui pareti sono interamente foderate da tele dipinte dalla scuola di Francesco Appiani. Un’esplosione di colori, bellezza ed eleganza che rapiscono. Oggi questi ambienti vengono sfruttati per ospitare cerimonie come matrimoni civili, eventi o cene romantiche.
Se sarete ospiti qui al Posta Donini vi consiglio vivamente di non lasciarvi sfuggire questa esperienza, poiché sarete avvolti da una storia unica che vi sorprenderà.
I giardini
Passeggiare, rilassandosi, nell’atmosfera del parco botanico che circonda l’hotel è un altro piacere al quale non potete assolutamente rinunciare.
In questi due ettari di terreno che circondano la Residenza potrete allietarvi visitando sia un giardino all’italiana che un giardino romantico.
Nel giardino all’italiana seicentesco potrete perdervi nella bellezza di alberi secolari, come l’imponente cedro del Libano di oltre 300 anni, che vi accoglierà con i suoi rami come un abbraccio sotto la sua ombra.
Nel giardino romantico vi sembrerà, invece, di entrare in una fiaba. Un luogo incantato: racchiuso da grottini in pietra, vialetti e ponticelli. Il tempo qui sembra essere scandito dal cinguettio degli uccellini, dal brusio del vento che muove le fronde degli alberi, e dai profumi dei fiori e dei roseti.
Per ricollegarci sempre alla storia che descrive questa importante Residenza, anche all’interno dei giardini è possibile scovare reperti storici ed archeologici. Un esempio è il mausoleo dedicato alla contessina Laura Donini risalente all’anno 1850, come anche le cinque urne cinerarie etrusche del III secolo a.C.
Essere ospiti al Posta Donini è in sintesi come fare un magico tuffo nel passato.
La spa
L’apice del relax? Ovviamente dedicarsi un’ora e mezza di tranquillità e piacevolezza nella SPA della location. Qui idromassaggio, piscina, bagno turco, sauna, docce emozionali e angolo tisaneria accoglieranno la vostra mente e il vostro corpo in un’atmosfera che vi ritemprerà.
Dinnanzi a tutto questo splendore cosa c’è da chiedere di più?
Il soggiorno esperienziale vissuto al Posta Donini è stato come immergersi in un museo d’arte e storia. Una cura unica in ogni dettaglio che la famiglia, che oggi gestisce l’hotel che ci ha accolto in maniera impeccabile e professionale, ha dedicato con passione alla Residenza in tutti questi anni. Passione e amore che vengono percepiti fin da subito regalando all’ospite un soggiorno unico e memorabile.
Borghi umbri da visitare
In questo nostro secondo weekend in Umbria abbiamo deciso di visitare altri borghi caratteristici riconosciuti per le loro bellezze senza tempo.
Esploreremo insieme il borgo di Gubbio e quello di Assisi, fino a passeggiare sulle sponde del lago Trasimeno conoscendo anche il suo borgo di Passignano.
Gubbio
A 20 minuti di auto dalla Residenza Posta Donini c’è l’incredibile borgo di Gubbio.
Il borgo è una sfida a livelli, una pietra bianca scolpita nel sogno, che accresce la voglia di scoprirlo passo dopo passo. Gubbio è denominato oltre a “città più bella medievale” anche la “città dei folli” per l’imprevedibilità dei suoi abitanti, gli eugubini.
Sapete che qui si può prendere la patente da Matto? Per farlo occorre fare tre giri intorno alla Fontana del Bargello, detta anche Fontana dei Matti. La patente potrà poi essere acquistata in un negozio che affaccia sulla piazzetta.
Innamorarsi di Gubbio è facile grazie al suo essere affascinante e suggestiva con le sue architetture medievali perfettamente conservate, le sue case in pietra grigia, le sue chiese e i suoi antichi palazzi, che permettono ad ogni visitatore di fare un salto indietro nel tempo e di immergersi in atmosfere davvero uniche.
Tra i luoghi da visitare assolutamente a Gubbio c’è Piazza Grande. La cornice costituita dal Palazzo dei Consoli, dal Palazzo Ducale e dalle antiche case medievali è davvero mozzafiato. Vi sentirete piccolissimi dinnanzi a tanta maestosità.
La particolarità di Piazza Grande sta nel fatto che non poggia interamente sul pendio della collina, ma su una serie di archi che la sostengono. La sua posizione elevata e la grande balconata che guarda sulle campagne umbre la rendono anche un punto panoramico eccezionale.
Il Palazzo dei Consoli, alto 60 metri, ospita oggi il Museo e la Pinacoteca Comunale. All’interno sono custodite le importantissime Tavole Eugubine.
Di fronte al Palazzo dei Consoli si trova il Palazzo del Podestà, oggi utilizzato come residenza comunale.
Assisi
Visitare Assisi è compiere un’esperienza che arricchisce non solo lo sguardo, ma anche l’anima.
E’ come porsi davanti ad un’opera d’arte che coinvolge non solo per la sua bellezza, ma anche emotivamente.
Assisi possiede due identità: quella da una parte di borgo medievale da visitare, perdendosi nella sua meraviglia grazie al fatto di essere ancora perfettamente integro. Dall’altra la sua storia obbliga a confrontarsi con le vite di San Francesco, patrono d’Italia, e di Santa Chiara, ponendo il visitatore a interfacciarsi inevitabilmente con la fede. Fede che ci ha completamente avvolto soprattutto durante la visita all’interno dell’immensa Basilica Superiore di San Francesco.
Con le sue grandi navate gotiche, le sue splendide vetrate, e gli affreschi di Giotto e Duccio da Buoninsegna la Basilica incanta sotto ogni punto di vista. Le scene dipinte da Giotto ritraggono tutti gli episodi più importanti della vita di San Francesco e si possono “leggere” come un libro lungo la navata della chiesa.
Altro luogo molto suggestivo è il Roseto senza Spine, proprio accanto a Santa Maria degli Angeli. Qui si narra che Francesco, preso dal rimorso per i propri peccati, si rotolò tra le spine, che tuttavia caddero appena entrarono in contatto con il corpo del santo. Da allora le rose continuano a crescere senza spine.
Dalla Basilica di Santa Chiara, fino al Tempio di Minerva, passando poi per la Pinacoteca e la Rocca Maggiore, passeggiare tra le vie di Assisi è come esplorare un museo a cielo aperto.
E’ una città affascinante e con angoli incantevoli, tesori artistici e paesaggi mozzafiato, e chiunque dovrebbe vederla almeno una volta.
Lago Trasimeno e Passignano
La nostra esplorazione tra le bellezze naturali umbre si è poi soffermata presso il Lago Trasimeno, che si estende al confine con la Val di Chiana. Con i suoi 128 km² di superficie è il lago più grande del centro Italia, dichiarato area protetta nel 1996 denominata Oasi La Valle.
Il lago ha la singolarità di ospitare tre isole: l’Isola Polvese, la Maggiore e la Minore (disabitata).
Camminando lungo le sue sponde si affacciano numerosi borghi, bar e ristorantini tipici.
Un luogo di grande bellezza che ci ha tanto colpito; meta ideale per tutti per poter vivere la natura lasciandosi circondare dalla storia dei posti.
Infatti dopo un pranzo gustosissimo in uno dei localini presenti sul lago, ci siamo diretti verso il borgo di Passignano sul Trasimeno.
Questa cittadina è pullulante di meravigliosi scorci che le vie che lo caratterizzano, attraversandole, regalano. Sulla cima della collina che la ospita, si apre poi uno scenario incredibile sul lago. All’interno del paese potete visitare la Rocca, di attribuzione longobarda risalente al ‘400, la Pieve di san Cristoforo e il cinquecentesco Santuario della Madonna dell’Oliveto.
Passignano inoltre è sede del suggestivo Palio delle Barche: una rievocazione di antiche battaglie.
Oltre alle visite ai borghi limitrofi e alle isole, dove abbondano gli spazi verdi e le spiagge, essendo il lago Trasimeno un’area naturalistica è anche possibile organizzare visite guidate, escursioni e pedalate in bicicletta passando tra campi coltivati e canneti. Un paradiso naturale da scovare, camminando e vivendo il più possibile stando all’aria aperta ammirando tutto il lago intorno.
Non smetterò mai di affermare che la nostra Italia è un Paese ricco di innumerevoli meraviglie, e a noi sta il dovere di proteggerle e di condividerle con tutti. Ed è proprio questo quello che, nel mio piccolo, cerco di fare. Inondarvi di ispirazioni, di sapere, di scoperta di luoghi insoliti ed altri da non perdere assolutamente, perché è la conoscenza il motore di tutto.
Conoscere è il miglior modo per vivere bene.