Borghi da scoprire in Umbria

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Quale augurio migliore posso dedicarvi per il nuovo anno se non quello di poter continuare a scoprire, esplorare e viaggiare oltre orizzonti e confini? Viaggiare è la miglior medicina per l’anima, è l’ingrediente principale per la ricetta della felicità ed è la più grande enciclopedia vivente che possiate leggere.

Ma dove vi porto questa volta? Passeggeremo in Italia tra le vie pittoresche e traboccanti di storia di alcuni borghi della meravigliosa Umbria. La maggior parte della straordinaria ricchezza del patrimonio artistico italiano si cela proprio in questa regione, dove convivono bellezze senza tempo che ne testimoniano il suo glorioso passato. In precedenti miei articoli vi ho condotto in moltissime cittadine umbre dall’aspetto fatato e dal cuore pieno di gioielli. In questo racconto ve ne farò scoprire di nuovi iniziando dal piccolo ma incantevole borgo di Corciano, dirigendoci poi verso la grande bellezza del duomo di Orvieto e del suo pozzo. Proseguiremo il viaggio nell’oasi naturalistica di Stifone che dista a pochi minuti dal misterioso borgo di Narni.

Pronti a saperne di più? Seguitemi nella lettura.

 

Corciano

Corciano è un borgo che ci ha coinvolto moltissimo poiché con i suoi suggestivi palazzi rinascimentali, le chiese e i castelli ci ha trasportato in un viaggio indietro nel tempo. Sorge nel cuore della campagna umbra (a 13 km da Perugia e 11 km dal lago Trasimeno) e grazie al suo affascinante centro storico medievale e all’integrità dei suoi monumenti è stato inserito anche tra i Borghi più belli d’Italia.  

Corciano

Corciano.

Mura antiche, case, vicoli, piazzette e chiese concorrono a formare un dedalo di meraviglie che incantano ed entusiasmano ad ogni passo. Vi anticipo che il borgo è un piccolo paese e si visita pertanto in poco tempo, quindi vi consiglio di assaporarne il fascino antico passeggiando a ritmo lento in modo da goderne ogni singolo scorcio.

Corciano.

Appena entrati a Corciano si nota subito la svettante torre comunale in pietra calcarea e blocchi di travertino, risalente al XIII secolo. Altro luogo di interesse è il Palazzo Municipale ossia residenza ducale. Il Palazzo del Capitano del Popolo, sede della magistratura e il Castello di Pieve del Vescovo sono altri  luoghi da non perdere.

Corciano.

Ogni angolo ha qualcosa da raccontare come la chiesa di Santa Maria Assunta al cui interno è possibile osservare alcune importanti opere d’arte: l’Assunta del Perugino e il Gonfalone di Benedetto Bonfigli. Meritano una visita anche il Convento di Sant’Agostino e di San Francesco e la cattedrale di Santa Maria del Serraglio.

Corciano.

Piccola ma fascinosa, questa è una cittadina che fa innamorare grazie all’autenticità del suo originario splendore, è ricca di attrattive proprio quello che occorre per una gita fuori porta speciale o un weekend diverso dal solito.

Orvieto

Orvieto, adagiata su una rupe di tufo nel cuore dell’Umbria, è incredibilmente magnetica. Torri merlate, opere d’arte, monumenti maestosi in simbiosi continua con la natura la caratterizzano. Di stupefacente bellezza è sicuramente il suo Duomo. Qui è dove l’arte sale in cielo in un vortice di luce che abbaglia e risucchia lo sguardo.

orvieto

Orvieto.

La facciata del duomo di Orvieto in stile gotico, mirabile intarsio di architettura, statue e mosaici, si srotola sotto gli occhi dello spettatore mettendo in evidenzia i singolari dettagli. Emergono così la delicatezza delle cromie e la morbida plasticità delle figure e del suo rosone. Un tripudio di incanto che regala una sensazione unica!

Il cielo torna al suo posto quando si entra in chiesa. Con ancora negli occhi i dettagli svelati dalle immagini, la visione del vivo risulta più potente, come attraverso una immaginaria lente di ingrandimento. L’ambiente è luminoso ed è descritto da pilastri caratterizzati dall’alternanza di fasce di basalto e travertino di matrice senese.

Orvieto.

Ciò che fa sussultare il cuore sono sicuramente gli stupefacenti affreschi che ricoprono le intere pareti della chiesa. Tra le opere di rilievo si possono ammirare la Madonna col Bambino di Gentile da Fabriano, la Pietà di Ippolito Scalza, gli affreschi nella Cappella del Corporale di Ugolino di Prete Ilario in cui, tra l’altro, è custodita la preziosa reliquia.
Incanto e meraviglia le si provano al cospetto della Cappella di San Brizio decorata da diversi affreschi opera di Beato Angelico, Benozzo Gozzoli e Luca Signorelli. È davvero ricca da lasciar senza parole! Non è un caso se Michelangelo si ispirò ad esse per la realizzazione degli affreschi della Cappella Sistina.

Altro luogo imperdibile in una visita ad Orvieto è sicuramente il Pozzo di San Patrizio.

Pozzo di San Patrizio, Orvieto.

Ci troviamo di fronte ad una grandiosa opera ingegneristica che nasce nel 1527 per volere di papa Clemente VII, che affidò la costruzione ad Antonio da Sangallo il Giovane.

Il pozzo, profondo circa 58 metri dotato di 248 scalini e 72 finestre, era stato costruito per assicurare a Orvieto acqua in ogni momento dell’anno. È costituito da un sistema elicoidale di scalini, in modo tale che la strada per scendere e quella per salire non si incontrassero tra di loro generando problemi di “traffico”.

Pozzo di San Patrizio, Orvieto.

Ma perché è intitolato a San Patrizio? I frati si ispirarono alla leggenda del Santo irlandese secondo la quale San Patrizio si ritirava in preghiera nei pressi di una grotta talmente profonda da sembrare senza fine e si pensava fosse collegata all’aldilà. Molto simile al pozzo di Orvieto che sembra arrivare al centro della terra.

Stifone

Se cercate una fuga dal caos Stifone è la meta perfetta. In questo luogo fatto di pace, storia e bellezza ci si può rigenerare mente e corpo immergendosi in una atmosfera dal fascino unico.

stifone

Stifone.

L’oasi di Stifone è un gioiello, uno di quei luoghi che ti sorprendono e ti restano nel cuore. Questo piccolo borgo umbro è affacciato sul fiume Nera ed è un vero tesoro nascosto che affascina con le sue acque cristalline e il suo passato ricco di storia.

Ed è proprio il fiume Nera il vero protagonista della bellezza naturale di Stifone.

Stifone.

Le sorgenti subacquee aggiungono un tocco di magia al paesaggio. Queste sorgenti, contenendo un’alta concentrazione di minerali, dipingono l’acqua di turchese intenso, creando un contrasto spettacolare con il verde della vegetazione circostante. È proprio questa fusione di colori che rende Stifone una meta imperdibile per gli amanti della natura e della fotografia.

Stifone.

Passeggiare tra la natura di Stifone, un borgo quasi fatato, vi offrirà un nuovo punto di vista sullo splendore dell’Umbria. Qui si può ammirare un equilibrio perfetto tra storia, cultura e natura.

Narni

A pochi minuti di auto da Stifone sorge il misterioso borgo di Narni. E’ il luogo ideale per i viaggiatori che amano la bellezza dei borghi autentici, ma anche i luoghi ricchi di mistero e storie segrete da svelare.

narni

Narni.

I suoi vicoletti e gli edifici dal Dna medievale catturano lo sguardo e incantano, dando l’impressione di essere stati catapultati improvvisamente indietro nel tempo.

Le antiche origini di Narni risalgono al 300 a.C. quando i romani si insediarono nella città umbra che sarà nota con il nome di Narnia.

Anche se il centro storico non è molto esteso, c’è tantissimo da vedere durante una passeggiata in città, tra piazze e botteghe, stradine, scalinate e scorci panoramici.

Dalla Cattedrale di San Giovenale, risalente a metà del 1100 o da Piazza dei Priori e l’omonimo palazzo storico, cuore dell’ala antica della città, si può procedere in leggera salita nei vicoli lasciandosi stupire dall’apertura scenografica delle vie abitate dietro ad ogni arco.

Una curiosità peculiare di questo borgo è che secondo studi recenti Narni è l’esatto centro d’Italia. Per la precisione, il punto esatto di questa centralità è il Ponte Cardona, frazione Il Montello, situato lungo l’acquedotto romano della Formina, vicino a uno dei ponti romani di Narni.

Magia e mistero in questa cittadina non smettono mai di avvolgerti. Chi non conosce il romanzo o film d’animazione “Le Cronache di Narnia”? Visitando Narni ho scoperto con grande meraviglia che la storia raccontata nel romanzo si è ispirata ad una vera, quella avvenuta nel 1979 proprio in questo borgo, quando un gruppo di bambini chiamato “la banda del buco” scoprì un passaggio segreto dietro un armadio che conduceva all’attuale Narni sotterranea.

Narni.

 

Cultura, arte, natura, bellezza e vacanza. Infinite emozioni si possono provare esplorando gli incredibili borghi dell’Umbria. Questa regione è la destinazione ideale per un soggiorno perfetto e indimenticabile per chiunque, in ogni stagione.

Condividere e vivere la bellezza è uno tra i miei “buoni propositi” da rispettare ogni anno. E anche per questo 2025 resta in cima alla lista. Fatelo anche voi! Le bellezze e le meraviglie del mondo devono appartenere a tutti.

Spero come sempre di avervi ispirato.

 

Ci rileggiamo nel prossimo viaggio.

 

 

Scopri altri borghi incantevoli dell’Umbria:

il lago Trasimeno, Gubbio, Assisi

Perugia e Spello

Rasiglia, Passignano sul Trasimeno, Cascate delle Marmore

 

 

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