Cosa vedere a Corfù

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E’ settembre preludio di fine estate, l’aria rinfresca e la mente lascia spazio a ricordi colorati e indelebili.

Quest’anno la mia estate è stata veramente intensa. Ho avuto il piacere di ritornare in posti che fanno oramai parte del mio cuore, e di scoprirne di nuovi che mi hanno lasciato il sapore di buono e di dolce.

Ma procediamo per ordine: oggi vi porto con me alla scoperta di una terra che ancora non conoscevo e che non solo mi ha sorpreso, ma è entrata anche nella lista dei miei luoghi preferiti in Europa.

Preparate le vostre valigie partiamo insieme per l’incantevole Grecia.

Scopriremo, in particolar modo, la lussureggiante isola di Corfù.

corfù

Corfù.

Vi sembrerà assurdo, ma pur avendo viaggiato tanto, la Grecia era una delle nazioni che ancora non avevo visitato (pur essendo anche una ex studentessa di Liceo Classico).

Esplorandola, ho toccato con mano tutto quello che ho studiato per anni sui libri, traducendo versioni su versioni di filosofi e poeti: la bellezza smagliante di una terra che è intrisa di mitologia antica, archeologia, storia, arte, filosofia.

E’ costellata da una miriade di isole, tutte diverse tra loro, ma con un unico comun denominatore: un mare cristallino e un fascino disarmante che incanta ogni visitatore.

Corfù è stata la mia prima isoletta greca, è sospesa tra il tacco d’Italia e la Grecia, al confine con l’Albania, e si distacca dall’immaginario classico greco: qui non troverete casette bianche e blu a picco sul mare, ma tanta vegetazione mediterranea.

La sua natura è splendida ovunque ed è stata proprio questa a farmene innamorare. Corfù è un’isola verde e dai suoi promontori si possono godere inoltre di spettacolari panorami e caratteristici scorci sulle cime punteggiate dai paesini.

In questo articolo vi racconto il mio itinerario vissuto di persona in 5 giorni di viaggio.

Come muoversi a Corfù

Ma prima domanda tra tutte: come esplorare Corfù? Io vi suggerisco di noleggiare un’auto o una moto direttamente in aeroporto, come abbiamo fatto noi, per muovervi autonomamente e più comodamente sull’isola.

Corfù è abbastanza grande e ci sono zone che vale la pena visitare, anche più distanti rispetto al centro, e l’auto in questo senso è il mezzo perfetto.

Centro storico di Corfù

Il centro antico di Corfù è un museo a cielo aperto.
Corfù

Città antica di Corfù.

Passeggiare nel dedalo delle sue viuzze, tra grandi palazzi, chiese e piazze costellate da taverne, fa percepire quanta storia descriva questa incredibile isola nel Mar Ionio.

L’inconfondibile impronta della dominazione veneziana è evidente e il centro storico è stato dichiarato Patrimonio dell’umanità dall’Unesco, e non a caso è considerato quello più bello e suggestivo di tutta la Grecia. Merita assolutamente una visita la Fortezza Vecchia di Corfù che dopo aver resistito negli anni a moltissimi assedi è oggi il simbolo indiscusso della città.

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Città antica di Corfù.

Spiagge da non perdere

Sapevate che secondo la “cromoterapia” le frequenze del colore verde e azzurro, i colori simbolo di madre natura, inducono il nostro corpo in un senso di calma e benessere?

Qui tra le spiagge di Corfù ne potrete fare un vero abuso poiché è un’isola che offre tantissime spiagge dal mare strabiliante adatte ai gusti di tutti!

Esplorarle attraversando dei sentieri, o tuffandosi facendo snorkeling, o più semplicemente, rilassandosi su un lettino, ricarica di pura e sana energia.

Qui di seguito vi elenco quelle da non perdere assolutamente.

Paleokastritsa

Paleokastritsa è diventata il mio luogo preferito a Corfù. Qui il mare si fonde con il cielo in un abbraccio di sfumature azzurro e turchesi e il mito e la storia si legano in una danza perfetta. Nascosta tra acque color diamante e paesaggi verdeggianti, questo borgo è una gemma di Corfù.

Paleokastritsa

Paleokastritsa, Corfù.

Il paese si estende a 23 km da Corfù città e, grazie alle sue affascinanti colline e scogliere, è stato identificato come la città omerica di Scheria, dove Ulisse naufragò e venne scortato da Nausicaa al palazzo di suo padre Alcinoo, re dei Feaci.

Non a caso è stato proprio qui che abbiamo deciso di soggiornare scegliendo un appartamento, e consiglio vivamente anche voi di optare per questa zona, non solo per la sua ammaliante bellezza, ma anche per la tranquillità e clima molto più fresco e mite rispetto alla città antica.

Paleokastritsa è una baia che alterna insenature rocciose e tratti di spiaggia, di sabbia e di sassi. Noi abbiamo scelto, tra le tante, Paleokastritsa Beach molto comoda (c’è anche un ampio parcheggio a pagamento dove lasciare l’auto).

Qui vi consiglio il Lido Seacret by Corfù Acquarium, dove noi ci siamo trovati benissimo, dotato di terrazze con lettini e ombrelloni, ampio bar, docce e bagni.

Paleokastritsa

Paleokastritsa, Corfù.

Da Paleokastritsa ci sono tantissimi belvedere dai quali si può ammirare l’arcipelago in tutto il suo straordinario incanto. Tra questi vi suggerisco il villaggio di Lakones, un paesino che grazie alle impareggiabili vedute sui paesaggi circostanti, si è guadagnato il titolo di Terrazza dello Ionio. Il colpo d’occhio è assicurato!

Paleokastritsa

Paleokastritsa, Corfù.

Questa baia è un luogo che dopo essere stato visitato non si più facilmente dimenticare!

 

Glyfada beach

La spiaggia di Glyfada viene considerata tra le più belle di Corfù, tanto che ciò le vale l’appellativo di “Costa d’oro” dell’isola.

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Glyfada beach, Corfù.

Si trova nella costa occidentale a 15 km da Corfù città. E’ una spiaggia perfetta per tutti: famiglie con bambini, coppie, per chi è in cerca di divertimento o per chiunque abbia voglia di godersi uno spettacolo che solo questo mare mozzafiato sa regalare.

Ciò che più ci ha colpito è l’orografia rocciosa e selvaggia dei monti che discendono verso il mare e il colore di quest’ultimo dalle tonalità azzurro-verdi. La macchia mediterranea che punteggia queste colline è la vera protagonista del luogo, decorando l’intera baia e riempiendo con un’esplosione di foreste e fiori tutto l’ambiente circostante.

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Glyfada beach, Corfù.

La spiaggia è grandissima e si possono trovare numerosi lidi e ritrovi tutti dotati di servizi e taverne.

Agios Georgios

Un’altra spiaggia che ci è rimasta nel cuore è sicuramente quella di Agios Georgios. Un vero Eden a contatto con la natura, molto tranquilla e con un mare turchese che lascia senza fiato.

agios georgios

Agios Georgios, Corfù.

Agios Gerogios è un piccolo paese che sorge in una delle baie più grandi dell’isola di Corfù. È un’area verdissima con ulivi e cipressi che creano il tipico paesaggio dell’isola e che fanno da splendida cornice alla spiaggia.

Per raggiungerla da Paleokastritsa abbiamo seguito una strada con tornanti tra le montagne e da qui la vista è davvero mozzafiato: si può scorgere in tutta la sua magnificenza l’intera insenatura con la sua particolare forma a mezza luna.

agios georgios

Agios Georgios, Corfù.

Alle spalle della spiaggia, non solo ci sono grandi parcheggi per l’auto, ma anche tantissimi bar e taverne la maggior parte dei quali dispongono anche di ombrelloni e lettini. Noi abbiamo pagato 10 euro due lettini con ombrellone per l’intera giornata. In più su richiesta, e senza costi aggiuntivi, se si vuole ordinare qualcosa dal bar basta rivolgersi agli stessi che affittano i lettini per ricevere un servizio delivery direttamente sotto l’ombrellone. Qui il relax è assicurato al 100% !

 

I panorami

Cape Drastis

Tra le tante meraviglie che dispone Corfù sicuramente c’è da annoverare anche i suoi punti panoramici come quello di Cape Drastis.

La prima cosa che colpisce di questo luogo è sicuramente la sua conformazione morfologica caratterizzata da alti faraglioni di argilla e sabbia scolpiti dal vento, posizionati come se volessero custodire e proteggere le spiaggette ai loro piedi.

cape dastris

Cape Dastris, Corfù.

Un paesaggio quasi surreale che emoziona e ammalia! Sembra di essere sbarcati sull’Isola che non c’è di Peter Pan.

Un’oasi naturale che ci mette a contatto con l’immensità e fragilità della natura riunite insieme.

Afionas Porto Timoni

Qui ad Afionas abbiamo vissuto uno dei tramonti più emozionanti mai ammirati fino ad oggi!

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Afionas, Corfù.

Ci troviamo a circa 35 km dalla capitale dell’isola, e il villaggio di Afionas è disteso su un magnifico contesto naturalistico, tra un mare dalle mille sfumature fascinose e un paesaggio lussureggiante che a tratti si fa roccioso.

Afionas, uno dei paesi più antichi di Corfù, è un borgo colorato da migliaia di fiori che ancora oggi conserva intatta la sua autenticità.

afionas

Afionas, Corfù.

Passeggiare tra le sue stradine strette e suggestive è come sfogliare un album fotografico ammirando con meraviglia ogni singolo scatto.

Si trova inoltre in una posizione panoramica eccezionale, con vista su due baie, Agios Georgios e quella di Arillas, e sovrastante il piccolo promontorio di Porto Timoni: una sottile lingua di terra che separa la baia in due spiaggette, una dal mare color smeraldo, e l’altra dalle tonalità azzurre. Il posto migliore per ammirare un panorama spettacolare è dal Sunset Viewpoint.

Vi consiglio di restare qui durante il calar del sole poiché lo scenario sarà sbalorditivo. Minuto dopo minuto il sole diventerà sempre più poesia e con i suoi colori accesi e vivi, in contrasto con il candore delle rocce, vi regalerà attimi da custodire gelosamente nei vostri ricordi più belli. Momenti di puro romanticismo e infinita bellezza.

afionas

Afionas Porto Timoni, Corfù.

La cosa affascinante è che il tramonto vi darà l’arrivederci, passo dopo passo, e sulla strada di ritorno sarà inevitabile continuare a guardarsi indietro per ammirare il paesaggio e i colori del cielo che mutano in una scintillante danza di sfumature dorate.

Dove e cosa mangiare

La storia di questo paese non la si conosce solo tramite i suoi siti archeologici, spiagge e paesaggi incantevoli, ma anche e soprattutto assaporando la sua gastronomia culinaria. Quindi venendo al dunque, cosa mangiare a Corfù?

Da non perdere assolutamente durante un vostro viaggio in Grecia è la famosissima salsa tzatziki a base di yogurt, cetrioli, olio e aglio che accompagnerà sempre piatti di verdure, carne o pesce.

Imperdibile la pita che è il tipico pane greco e ovviamente analogo ad essa il pita gyros a base di carne di maiale o pollo. Il saganaki è stato il mio piatto preferito in assoluto, molto semplice, ma gustosissimo ossia a base di formaggio fritto. Ovviamente da non trascurare è l’insalata greca, i souvlaki (spiedini di carne) e il moussaka che è uno sformato a base di melanzane, besciamella, patate, carne tritata e cannella.

Di seguito vi lascio il nome delle taverne che abbiamo preferito durante il nostro soggiorno a Corfù:

  • A Paleokastrista: Taverna Spiros e Limani Restaurant

Taverna Spiros, Paleokastritsa.

 

  • Ad Afionas: Zeus Thrones (ottima cucina arricchita da un paesaggio senza eguali!)

Zeus Thrones, Afionas Corfù.

  • Nei pressi di Corfù città: Stavrodromi (tipica taverna greca dove abbiamo mangiato il moussaka più buono di tutti!)

Taverna Stavrodromi, Corfù.

 

La Grecia è un luogo affascinante: i suoi villaggi pittoreschi, i suoi siti archeologici, i suoi colori, il suo mare turchese intenso, i suoi tramonti eccezionali, le sue spiagge da cartolina.

Sono stati cinque giorni di puro amore tra cielo azzurro, sole e bellezza tutta attorno.

Corfù è un’isola dai mille volti ed è importante prendersi del tempo e perdersi in essa per provare a scoprirne il più possibile.

E’ stato amore a prima vista con la Grecia, tanto da esserci ritornata per la seconda volta (in un’altra isola) a distanza di un mese.

Ma questa è un’altra storia che vi racconterò più avanti.

Spero come sempre di avervi lasciato i consigli e gli input giusti.

 

Ci rileggiamo prestissimo.

 

 

Scopri altre meraviglie da non perdere in Europa leggendo qui!

 

 

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